La ragazza indaco
L’amore oltre il possesso e l’identificazione, di Massimo Bianchi – 16,00 euro
Il libro di Massimo Bianchi è la storia, in forma di parabola, di un incontro tra l’autore e un essere della nuova Era, una ragazza indaco dalle straordinarie qualità e potenzialità. Attraverso rivoluzionari insegnamenti, relativi a un nuovo modo di concepire l’esistenza terrena, la ragazza indaco scoprirà, un po’ alla volta, i fondamenti per una relazione di coppia vissuta oltre il possesso e l’identificazione, alla scoperta dell’amore associato al perdono, alla compassione, alla tenerezza.
Massimo Bianchi
Massimo Bianchi è senza dubbio uno dei principali ispiratori nel campo della ricerca spirituale in Italia. Molti dei temi che ha sviluppato nel corso di quarant’anni di attività sono ormai diventati linguaggio comune per tutti coloro che desiderano intraprendere la conoscenza di sé. Centinaia di suoi allievi hanno cambiato la loro concezione esistenziale e, spesso, il loro lavoro, scegliendo di dedicarsi a tempo pieno al benessere psicofisico dei loro simili, nel tentativo di creare un mondo nuovo, apportatore di maggiore bellezza. Nella sua opera incessante di divulgazione, migliaia di persone sono state toccate dalla Tenerezza delle parole evangeliche e dalla Forza dello Yoga del Fuoco. Le sue conferenze e i suoi seminari sono scaricabili gratuitamente sul sito www.progettofratellanza.it e visionabili sul suo profilo Youtube. Ha dato recentemente origine a una rivoluzionaria forma di studio nella concezione della ricerca interiore, la “Logica Spirituale” con la quale dare vita a una nuova generazione di divulgatori in grado di adattare l’Insegnamento alle esigenze del delicato periodo evolutivo che stiamo vivendo. Tiene regolarmente Corsi per continuare a sensibilizzare le persone sulle trappole e gli inghippi nella ricerca e sulle straordinarie opportunità che derivano dal risveglio interiore, puntando su una comunicazione semplice, efficace e piena di buonumore. Presso le Edizioni Progetto Fratellanza ha pubblicato anche “La Trappola”, “La Ragazza indaco”, “La Sacerdotessa”.